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Il Console Generale U.S.A. Mary Ellen Countryman a Foggia


Descrizione

Il Console Generale U.S.A. Mary Ellen Countryman a Foggia

Per le manifestazioni del Centenario della Scuola di Volo di Foggia Sud sono state organizzate dall’Associazione Amici del Museo Civico, con l’adesione della Federazione di Foggia dell’Istituto del Nastro Azzurro fra decorati al valor militare, per ricordare una storia davvero singolare, quella di una delle prime scuole di volo dell’Aereonautica Militare Italiana che, appena nata, aveva istituito nei pressi di Foggia un’importante aeroporto per l’istruzione di nuovi piloti.
Il Console Generale U.S.A. Mary Ellen Countryman ha fatto visita a Foggia su invito personale del presidente degli Amici del Museo, Carmine de Leo, autore anche del volume bilingue italiano-inglese: The Foggia Group, che narra la storia di questa scuola di volo negli anni della Grande Guerra, ubicata presso l’aeroporto chiamato Foggia-Sud, attiguo all’attuale scalo aeroportuale civile intitolato a Gino Lisa.
Nel lontano ottobre del 1917 giunse a Foggia, dopo un lungo viaggio per mare ed in treno, un gruppo di allievi piloti della neonata aereonautica degli Stati Uniti d’America, si trattava soprattutto di giovanissimi studenti; un giornale locale dell’epoca: “Il Foglietto”, licenziò il loro arrivo, per motivi legati molto probabilmente alla censura in atto in quegli anni di guerra, con pochissime righe.
La venuta di questi allievi piloti dall’America era il frutto di un accordo tra il governo italiano e quello degli Stati Uniti d’America affinché sotto la guida di istruttori italiani fossero formati i primi piloti della nascente aeronautica militare degli U.S.A.
Guidò il gruppo di giovanissimi allievi piloti anche il figlio di un musicista foggiano immigrato negli U.S.A., il maggiore Fiorella La Guardia, che sarà poi sindaco di New York per ben due mandati e membro del Congresso degli Stati Uniti per tre legislature; a lui sarà dedicato il primo degli aeroporti di questa metropoli americana, mentre a Foggia lo ricorda l’intestazione di una strada della città.
Presso la scuola di volo di Foggia i piloti americani che prenderanno il brevetto nel biennio 1917-1918 saranno infine circa 500 e verranno impegnati per la maggior parte sul fronte del Piave.
Nella memoria di questi giovani americani il ricordo della scuola di Foggia resterà sempre vivo; essi furono i primi a pilotare aerei militari e qualcuno di loro, con i gradi da ufficiale, tornerà a Foggia nel 1943.
L’addestramento di questi giovanissimi piloti fu contrassegnato da alcuni gravi incidenti di volo, come nel gennaio del 1918, quando alcuni di loro persero la vita.
Il New York Times dedicò nel numero del 29 gennaio 1818 un lungo articolo con la descrizione dei sontuosi funerali svoltisi a Foggia; nella Cattedrale di questa città fu apposta anche una lapide decorata con le bandiere italiana e statunitense, in cui sui ricorda il sacrificio di questi eroi dimenticati e presso il Villaggio Azzurro, ancora oggi si erge, a ricordo della scuola di volo, una colonna con un’iscrizione commemorativa.
Oggi di questi eroi dimenticati si è sbiadita la memoria, ma sarà sempre un motivo di orgoglio poter affermare che l’embrione della più potente arma aeronautica del mondo, si formò proprio in Puglia, a Foggia, città che, con le manifestazioni del Centenario della Scuola di Volo e la venuta del Console U.S.A. Mary Ellen Countryman, una volta tanto, sarà protagonista della cronaca per una storia che le fa onore!

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