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Poeti del Gargano a San Nicandro Garganico




Poeti del Gargano a San Nicandro Garganico

Poeti del Gargano
a San Nicandro Garganico
Nel cuore della loro terra per declamare e festeggiare il Gargano.

Franco Ferrara, curatore dei Poeti del Gargano, martedì 10 aprile 2018, presso la scuola secondaria “G. De Rogatis Fioritto” (Licei Scientifico, Artistico e Istituto Tecnico) in San Nicandro Garganico, ha presentato insieme alla scrittrice di Cagnano Varano Leonarda Crisetti, al giornalista di Rignano Garganico Antonio del Vecchio, al cultore dei dialetti Giuseppe Basile, la seconda raccolta dei “Poeti del Gargano Nei dialetti dei paesi le poesie alla Montagna del Sole”.
Ben diciotto i poeti del Gargano che hanno pubblicato i propri versi nella fortunata seconda raccolta: Franco Ferrara di Apricena, Rocco Martella di Ischitella, Nino Visicchio di Ischitella, Maria Teresa De Nittis delle Isole Tremiti, Pietro Salcuni di Monte Sant’Angelo, Mario Iannacci di Rignano Garganico, Michele Totta ed Onofrio Grifa di San Giovanni Rotondo, Matteo De Padova di San Giovanni Rotondo, Antonio Guida, Anna Piano e Alexis di San Marco in Lamis, Maria Rosaria Vera, Michela Di Perna e Nicola Angelicchio di Vico del Gargano, Angela Ascoli, Isabella Cappabianca di Vieste e Nicola Principale di Vieste.
Le performance dei poeti presenti sono state coinvolgenti, colorate e vitali come petali sbocciati nella piena primavera dell’amato Promontorio.
Il reading si è svolto alla presenza del cortese ed accogliente Dirigente Scolastico dott. Francesco Donataccio e degli attenti ed operosi alunni che in più di ottocento frequentano il rinomato Istituto. Un edificio nato per dare ospitalità ai bambini in difficoltà. Oggi le fantasiose e temperate aule ottagonali accolgono ragazzi volenterosi, concreti ma pur sempre desiderosi di poesia, quella genuina, quella che parla della loro terra.
Anch’essi si sono cimentati leggendo quattro poesie che hanno fatto sognare la giovinezza a tutti i presenti. Intrise di quella passionalità verace che distingue il popolo garganico. Poesie che si ha voglia di riascoltare presto, dopo qualche giorno, anzi subito, trascorsa qualche ora.
La d.ssa Leonarda Crisetti ha introdotto e presentato in modo sublime ed analitico i poeti con le loro poesie. La sua prefazione nel testo in oggetto, è un vero capolavoro. La chiarezza dei contenuti invita ed agevola ad una corretta lettura ed interpretazione dei testi dialettali.
Il curatore Franco Ferrara, padre di questo, che vorrei definire un vero e proprio, movimento in poesia di amore e passione per la sua cultura, la tradizione, la storia, il territorio,…la “geografia politica-fisica” del Gargano (come primariamente definito da un alunno intervistato), ha invitato a coltivare e scrivere poesie nel dialetto di appartenenza, senza necessariamente cercare termini arcaici di cui non si è a conoscenza; basta il linguaggio del proprio paese nella storia che si vive o si è vissuti.
Aperta è la discussione sulla possibilità di regole certe nella scrittura del dialetto. Giuseppe Basile ha dato alcuni suggerimenti prendendo ad esempio il grande poeta sammarchese Giuseppe Toziani i cui successi sono riconosciuti a livello internazionale a partire dagli Stati Uniti, Nazione dove tutt’ora risiede.
Antonio Del Vecchio, giornalista di Rignano Garganico, ha letto la sua presentazione. Si è generosamente adoperato con maestria, ad informare professionalmente dell’evento attraverso pubblicazioni su testate con cui collabora proficuamente.
I Cantori di Civitate con le tarantelle ballate e cantate hanno creato quel clima come di festa nelle nostre case di famiglie garganiche. “Jè pojesìje u Garghéne mìje” (testo di Franco Ferrara) così ripeteva il ritornello della tarantella che ci è rimasto impresso nell’immediato.
Oggi il Gargano è funestato da comportamenti incivili, vedi le immondizie lasciate ai bordi delle strade, senza nessun rispetto. Una vera violenza alla sovrastante bellezza.
L’amore ed il rispetto per il nostro esclusivo Promontorio supererà e sconfiggerà l’incuria dei pochi. Come il curatore Ferrara ha ribadito alla mia doglianza: “Tutti noi che amiamo il Gargano e lo rispettiamo, lo festeggiamo con le nostre poesie”.
Partecipare ad un reading de “I Poeti del Gargano” significa vivere l’atmosfera, l’essenza, la bellezza, la magia del Gargano. E’ come salire sulle spalle dell’amato per abbracciarlo e stordirsi di profumi, di versi, di suoni, dell’unico sentimento di appartenenza.
Per chi volesse acquistare una copia del libro “Poeti del Gargano” l’unico punto vendita è l’Edicola della Stazione Ferroviaria di San Severo (Fg).
D.ssa Anna Piano.

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