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Un ESPERTOLOGO per i Campi diomedei




Un ESPERTOLOGO per i Campi diomedei

Un ESPERTOLOGO per i Campi diomedei

Leggendo l'intervista fatta all'imprenditore Ugo Fragassi aggiudicatario dell'appalto lavori "Campi diomedei " pubblicato il 2 agosto 2018 su un diffuso quotidiano foggiano (giustamente curioso di sapere che fine faranno quegli storici e indivisibili 23 ettari di secolare verde Parco Equestre dei Cavalli Stalloni di Foggia) prendiamo atto che il responsabile dei lavori é un ESPERTOLOGO.
Si perché, l'imprenditore orsarese geom. Fragassi, appassionato di auto, in primis della Ferrari (parole sue) fa confusione tra cavalli-motore e cavalli che nitriscono.
Visto che il Comitato Pro IRIIP non si é mai espresso sulle capacità dell'impresa Fragassi e ne su come sia riuscito ad aggiudicarsi i lavori, ci chiediamo come mai l'aggiudicatario ora entra nel merito?
Lui stesso, nel pacifico incontro tenutosi qualche settimana fa in cantiere-Campi diomedei con due esponenti del Comitato in presenza della Consigliera reg. m5s Rosa Barone, ha più volte ribadito che il suo compito-dovere é solo quello di eseguire i lavori in conformità al progetto esecutivo, aggiungendo che se nel caso il gruppo regionale m5S riuscisse ad ottenere la modifica del progetto come auspicano i 10.000 cittadini fimatari e le 70 Associazioni dichiaratamente PRO IRIIP che rappresenta il Comitato, la sua impresa non avrebbe nessun problema nell'eseguire lavori diversi e necessari per realizzare l'eventuale modifica del progetto.
Ora non si spiega l'intervista al Fragassi, il quale entra nel merito e si affanna a convincere la città che i Campi diomedei sono stati progettati anche per rilanciare la storica Istituzione ippica foggiana, per ottimizzare servizi e funzioni istituzionali dell'IRIIP e dare una migliore vita di movimento ai pregiati 70 stalloni presenti.
L'espertologo imprenditore arriva addirittura a spiegare e consigliare per mezzo stampa, con certezza del suo sapere senza temer smentite, quali sono gli spazi giusti e necessari per i cavalli e quali sono le attività che l'Istituto può e non può fare.
Ma fa di più!
Usando il falso e l'arte dell'omissione (già sapendo dal succitato incontro cosa vogliono i PRO IRIIP) ha fatto credere che chi chiede la modifica del progetto Campi diomedei, sono solo pochi isolati egoisti appassionati scommettitori delle corse che vivono in cattivi ambienti e che per 2-3 corse-cavalli annuali, pretendono che per tutto il resto dell'anno l'intera area sia comunque a disposizione solo per loro.
FALSO!
E' utile sapere che tra i circa 10.000 firmatari PRO IRIIP non arrivano a duecento le firme di chi vive il cavallo e nessuno di questi pratica la corsa dei cavalli come si vuol far credere.
i circa 200 sono tutti amanti e praticanti del Turismo equestre e di Campagna che vivono la loro passione facendo anche lunghi percorsi in tranquillità in giro per tratturi, boschi, foreste e guadando fiumi e negli annuali raduni partecipano anche a gare ludiche (giochi a cavallo), amanti e difensori della Natura e degli animali.
Abituati ai tramonti, ai bellissimi orizzonti della Daunia, ai bivacchi, nessuno di questi 200 amazzoni e cavalieri Pro IRIIP sente il bisogno di andare a cavallo nei circoscritti 23 ettari del verde Parco equestre dell'IRIIP (sarebbe come chiedere ad un velista di girare con la sua barca a vela in una piscina).
Ciò che omette l'interessato imprenditore é che la gente Pro IRIIP chiede che su quei 23 ettari venga realizzato un attrezzato "Parco Equestre Archeologico Polivalente" aperto tutto l'anno in cui tutti i cittadini possono viverlo seduti, camminando (anche con i cani), correndo, pedalando, cavalcando o facendo pic-nic in predisposta zona alberata e tutto questo in SICUREZZA ricostruendo la parte del secolare muro di cinta e la tribuna demoliti circa 30 anni.
Demolizioni avvenute con lo scopo di costruire palazzi quando in quell'area era ancora priva dei vincoli di tutela Mibac (archeologico e paesaggistico).
Una modifica progettuale che si avvicini al "Progetto Pro IRIIP" utile a salvare capra e cavoli non pregiudicando la storica funzione ippica dell'Istituto.
L'IRIIP, se solo venisse rilanciato, con le sue strutture esistente, la sua meravigliosa collocazione urbana, il suo Museo Carrozze, le antiche scuderie, i suoi magnifici cavalli e il suo verde Parco Equeste Archeologico Polivalente, potrebbe garantire tanta occupazione e benessere in molti settori, vocato com'é a divenire un'Accademia Meridionale dell'Ippica Italiana ovvero la più grande attrazione culturale e turistica che Foggia possa avere.
E' per questa presa di coscienza che, invitati dal Comitato Pro IRIIP, i Consiglieri regionali del M5S-Puglia, onorando la supplicata richiesta, sono venuti a Foggia il 2 Agosto 2018 alle ore 16:00 con tutti i loro validi collaboratori a verificare la pericolosa situazione creatasi presso l'IRIIP da quando sono iniziati i lavori del costoso, inutile e pericoloso maxi parco urbano "Campi diomedei".

Foggia, 08 Agosto 2018
Franco Cuttano
(Presidente del Comitato Pro IRIIP)

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