Cercasi centrosinistra a Lucera o il PD?
di Antonio Bruno
"Cercasi un fine, perchè dobbiamo rifare il centro sinistra"
"Cercasi un fine. Bisogna che il fine onesto. Grande. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo".
Queste alcune, belle, frasi che echeggiavano su un manifesto-invito circolato, fondamentalmente sui social con il quale si invitavano i cittadini, o meglio una parte di loro, visto che più che aperto a tutti, era un "aperto" a stretti invitati anche telefonicamente, ma che alla fine ha visto partecipare alcuni amici e "compagni" che non erano stati invitati da Fabrizio Abate, che magistralmente ha messo su una sorta di Agorà Democratica coinvolgendo alcuni giovani del PD lucerino, anche questi ultimi in pieno contrasto con l'attuale dirigenza di Piazzetta del Vecchio, scoppiate dopo l'appoggio all'attuale maggioranza a Palazzo Mozzagrugno guidata dal sindaco Pitta.
Bisogna chiarire, comunque, che l'attuale segreteria lucerina, anche se non piace a molti, a torto o a ragione, è tutt'ora in carica, già, perchè alcuni hanno frainteso che la nomina a commissario dell'onorevole Francesco Boccia, incaricato dal segretario nazionale Letta è stata quella di "dirigere i lavori del Congresso" e non per sostituire gli organi dirigenti regionali, provinciali e cittadini, e quindi, sono a tutti gli effetti in carica fino a nuove elezioni, e lo dimostra anche l'invariata guida del partito provinciale, dove resta al suo posto Lia Azzarone.
La caratteristica delle agorà è quella di attivare la partecipazione dei cittadini alle cose della politica, e quella svolta qualche giorno fa a Lucera, ha avuto spunti molto interessanti che sono forse andati oltre le aspettative di qualche organizzatore, che più che alla partecipazione mirava ad altro. In questi giorni anche a Foggia i socialisti del PSI si stanno ponendo un fine, quello dell'unificazione del centro sinistra, ma a Lucera, sono completamente assenti le sedi di partito, che nel passato sono stati i punti di riferimento.
"Mancano i partiti" la frase tanto rivendicata in alcuni interventi, e guarda caso enunciata da chi nel passato era parte integrante anche di quel Partito Democratico che oggi cerca di costruire una nuova aggregazione, e bene hanno fatto gli organizzatori, Marco Esposito e Carlo Luciano, a cercare di mettere insieme un qualcosa che si possa definire di centro sinistra condividendo idee e progetti, ma come evidenziato da qualcuno, bisogna evitare di fare un'altra esperienza negativa iniziata 7 anni fa con l'ammasso di liste civiche che non hanno portato a nulla di buono per la città, chiaro il riferimento alla Piazza Pulita di Tutolo, e chi lo denunciava è stato uno dei più forti sostenitori dell'allora Sindaco Tutolo, oggi deluso dal solo protagonismo e personalismo.
Un incontro che ha evidenziato, da un lato la voglia di PARTITO e dall'altra, la volontà di mettere insieme un qualcosa di centro sinistra che non si è visto, mancavano, per esempio, i referenti locali dei 5 stelle, ma in compenso vi erano gli amici tutoliani, insomma alla fine è sembrato più un tentativo di mettere insieme un pacchetto di voti utile a prossimo congresso.
Prossima conta, l' appuntamento del 20 maggio nel quale si discuterà di...referendum.
