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Politica       Pubblicata il
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A Lucera Gatta batte Nobiletti 13 a 12




A Lucera Gatta batte Nobiletti 13 a 12

A Lucera Gatta batte Nobiletti 13 a 12

L'esito del voto, numerico e non ponderato, delle Provinciali a Lucera va a favore dell'uscente Nicola Gatta, questo è quanto pare emergere. Ma sgombriamo il campo da qualunque ipotesi che porti a rompere l'amministrazione Pitta, si, perchè le provinciali erano un discorso a parte, ma qualcuno vorrebbe fare i conti in casa maggioranza, visto che, sempre secondo i ben informati, a sostenere Gatta sono stati 13 consiglieri, che, oltre alla minoranza vanno ad aggiungersi altri 2 voti della maggioranza e le ragioni vanno trovare, sia per l'attaccamento ai colori sociali, come la consigliera forzista, Lucia Zoppicante, sia per l'avversione politica della neo Azione di Calenda lucerina, Rosa Travaglio. Ovviamente a questi non si affianca Fabrizio Abate che continua a ritenersi del PD e quindi ha sostenuto Giuseppe Nobiletti. Ma cerchiamo di far quadrare i conti, la somma della minoranza fa 10 e 2 prima elencati uguale a 12, ma manca un altra preferenza per Gatta che va da ricercare, ancora, tra un consigliere/a, della maggioranza, e chi non avrebbe sostenuto Nobiletti e perchè?
Questo al momento non è da sapere ma, sempre secondo i rumors, il Sindaco sa, e per questo motivo non si scompone, anzi continua la sua attività amministrativa, per altro con molte difficoltà, anche se il numero dei suoi sostenitori è di 13 consiglieri (con lui 14), è un numero risicato che non gli permette di vivere serenamente il mandato, ogni angolo politico è pieno di insidie, e oggi si naviga a vista.
Pitta sa che la città lamenta troppa assenza politica e sopratutto di soluzioni che non arrivano, o arrivano in piccole dosi, a differenza dei continui affondi della minoranza, che trova terreno facile per evidenziare le carezze della città. Il sindaco e i sui assessori non possono trincerarsi sempre dietro il "colpa della carenza di fondi", "colpa della mancanza di dipendenti" ed infine "decisioni che spettano ai dirigenti". A quest'amministrazione manca uno slancio decisionale, e soprattutto il buon Pitta non può essere sempre in campagna elettorale, ora le provinciali sono terminate, forse al lucerino De Maio andrà una delega, ma sopratutto a Palazzo Mozzagrugno un altra stampella dove la troverà, visto che De Sabato è passato in minoranza e c'è da assegnare un assessorato vacante.


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