Olimpiadi 2026: in bicicletta per trasferire il bob da Cortina a Innsbruck

Olimpiadi 2026: in bicicletta per trasferire il bob da Cortina a Innsbruck

Lo scrittore Marco Albino Ferrari e l'antropologo Pietro Lacasella hanno percorso in bicicletta il tragitto che divide la pista di bob di Cortina da quella di Innsbruck, con l'obiettivo di chiedere il trasferimento delle gare olimpiche nell'impianto austriaco di Igls (Innsbruck).

La realizzazione della nuova pista di bob in programma di costruzione a Cortina per i Giochi Olimpici invernali del 2026 richiede l'impiego di importanti risorse economiche e ambientali. Per questo motivo, il trasferimento delle gare olimpiche nel vicino impianto di Innsbruck potrebbe rivelarsi una scelta saggia e lungimirante.

Da questo breve viaggio è nato un video, a cura di Luca Matassoni.

Qualche dato per giustificare la richiesta di spostare le gare da Cortina al vicino impianto di Innsbruck:

- Costo nuovo impianto di Cortina: 120 milioni di Euro
- Durata gare olimpiche: una settimana
- Costi di esercizio a stagione: 400 mila Euro
- Praticanti italiani, maschi e femmine, tra bob, skeleton e slittino: 35
- Costo per praticante italiano: 3,5 milioni di Euro circa
- Distanza Cortina-Innsbruck: 168 chilometri
- Tempo utile per la consegna dell'impianto: appena 28 settimane (comprese le necessarie pause invernali)
- Le gare olimpiche del 2026 saranno già distribuite su un'area molto vasta, che va da Milano alle Dolomiti.
- La pista Olimpica di Cesana, realizzata in occasione di Torino 2006 e costata 110 milioni di euro, è stata chiusa nel giro di pochi anni per i costi di gestione troppo alti.