Congresso Italia Viva, Dino Marino ufficialmente candidato alla presidenza provinciale
“Ho deciso di rispondere sì all’appello di molti iscritti, i quali mi hanno chiesto di scendere in campo. Voglio mette a disposizione di questa comunità la mia esperienza politica per costruire un gruppo dirigente che possa avviare un nuovo corso, giovane, animato dall’unita e dal rispetto di ogni posizione, legittimata ad essere parte e avere peso in Iv”, le parole del politico sanseverese.
“Servirà uno sforzo da parte di tutte le realtà che fanno riferimento ai valori del riformismo per radicare una presenza capillare di Italia Viva nella nostra provincia. A partire già dalle prossime elezioni europee; e dalla coerenza che dovrà essere il faro per stringere alleanze chiare negli enti locali”, ha aggiunto Dino Marino.
“Dobbiamo promuovere una forza politica di centro che si candidi a governare, insieme ad altre, la Comunità europea. Una forza che rifiuterà l’idea di unirsi ai populisti di sinistra e tantomeno ai sovranisti di destra, così come ha già dichiarato il nostro leader, Matteo Renzi”.
“Non ho nulla contro nessuno: la mia mozione nasce dall’esigenza di unire e ampliare la nostra presenza sul territorio. Ringrazio personalmente i coordinatori uscenti che, tra mille difficoltà, hanno tenuto la fiammella di questo partito accesa, operando in condizioni veramente difficili. E mando un forte in bocca al lupo alla mia amica Rosa Cicolella, già ex ordinatrice, candidata a sua volta alla stessa carica. Questo è il momento di cambiare passo, di radicare la nostra organizzazione e costruirla dal basso. Aprendo la porta delle decisioni politiche agli iscritti ad ogni livello. Aprendo le porte e facendo entrare in essa una nuova generazione di amanti della politica e di costruttori di futuro. La mia disponibilità è legata a questi obiettivi ed è totale per questo progetto politico, non avendo più velleità istituzionali”.
“Sarò in sintonia con i vari livelli organizzativi di Italia Viva, nazionali e regionali. Nel contempo continuerò ad avere sempre saldi i miei punti di riferimento nelle figure del senatore Ivan Scalfarotto e la già ministra Teresa Bellanova. Ringrazio innanzitutto gli iscritti che hanno firmato per sostenere la mia candidatura e tutti quelli che crederanno in me. Se sarò eletto, costruirò un partito che darà cittadinanza a tutti, capace di parlare agli uomini e le donne della Capitanata”.
“Dobbiamo crescere, non dividerci tra noi, questo non significa limitare il confronto, ma impegnarci a trovare ogni volta una sintesi unitaria che ci faccia parlare con una sola lingua collettiva”, la dichiarazione d’intenti finale di Dino Marino.
