Porta aperta al Lastaria di Lucera
"Porta aperte alla..." era lo slogan di una pubblicità ad una nota marca di auto, mentre la porta dell'ingresso principale dell'ospedale Lastaria di Lucera è ancora fuori servizio, a segnalarlo nuovamente alla Direzione foggiana, il segretario provinciale della CONF.A.E.L. e RSU dell'Asl, Domenico Brienza e Silvano Randi.
Il guasto alla porta del Lastaria, segnalato fin dallo scorso mese di maggio, non è stato ancora riparato. L'ingresso, quindi, resta aperto durante tutte le ore del giorno e della notte, con l’impossibilità di isolare l’ambiente dalle temperature esterne eccessivamente alte o basse, sia nel periodo estivo appena trascorso che in quello autunnale, che ci stiamo apprestando a vivere, nonché allo smog degli scarichi delle auto costantemente di passaggio.
"Non è accettabile, oltre ai relativi costi di energia per raffreddamento e riscaldamento degli ambienti, che personale e visitatori continuino a sopportare tali disagi" - dichiarano i sindacalisti.
"Vogliamo ricordare che tale accesso porta alla sala d’aspetto dove sostano tutti gli utenti per il pagamento dei ticket e i pazienti che si recano presso l’adiacente laboratorio di analisi. Sempre a causa dell’apertura permanente di tale accesso, l’aria esterna raggiunge anche i corridoi che portano ai poliambulatori della ASL e i vari reparti Ospedalieri" afferma il responsabile provinciale della CONF.A.E.L.
"A tale insostenibile realtà si aggiunge il costo sostenuto dall’ ASL per l’acquisto della porta stessa il cui montaggio è avvenuto nel 2018 (al costo di circa 12000 euro)" ricorda l'RSU Randi.
Infine, la relativa riparazione e manutenzione al momento non è stata ancora affidata e, trattandosi di una porta elettrica con centralina (Faac), deve essere effettuata da personale competente.
Intanto passano i mesi e forse passeranno anni, ma la situazione di abbandono dell’Ospedale Lastaria di Lucera si aggrava sempre di più.
(A.B.)