“SICUREZZA URBANA: LUCERA NON ENTRA NELLA GRADUATORIA DEI COMUNI AMMESSI AD UN FINANZIAMENTO STATALE DI 563.000,00 € RICHIESTO PER L’INSTALLAZIONE DI SISTEMI VIDEOSORVEGLIANZA”
Relativamente all’ installazione di sistemi videosorveglianza, la lettura della graduatoria finale approvata il 13 settembre scorso, pubblicata sul sito della POLIZIA di STATO ( https://www.poliziadistato.it/statics/34/graduatoria-finale---comuni-ammessi-al-finanziamento-in-rosso.pdf ), evidenzia che il Comune di Lucera RISULTA ESCLUSO: su 2265 istanze presentate risultano ammesse solo 287.
Il nostro Comune, infatti, si trova al 1931° posto, quindi abbondantemente oltre i 287 ammessi, con un importo richiesto e non finanziato di 563.000,00 €, ma (ATTENZIONE!) rispetto al quale aveva preventivato un cofinanziamento di APPENA il 15%, cioè di 84.450,00 €.
Evidenzio che gli altri 4 Comuni che hanno richiesto maggiori importi rispetto a quello di Lucera (tutti gli altri 2260 sono al di sotto dei 563.000,00 €), cioè NOVARA (1.932.445,71 €), TURBIGO CON CASTANO PRIMO (580.208,99 €), TORINO (1.537.320,00 €) e FORLI'‐CESENA (1.040.000,00 €), hanno invece cofinanziato, rispettivamente, CON UNA PERCENTUALE del 93,38%, del 50%, del 54,47% e del 70%, DIMOSTRANDO CON CIÒ di CREDERE NEL PROGETTO.
Per Lucera, il presupposti di quella richiesta di finanziamento di 563.000,00 € furono essenzialmente i seguenti ATTI adottati dalla Giunta Municipale attualmente in carica:
- n. 169 del 26 novembre 2020 nel quale venne deliberato “ di fare proprio il provvedimento del Sindaco n°1 del 14.10.2020 ad oggetto: “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana e installazione di sistemi di videosorveglianza nel territorio del Comune di Lucera (Fg). Approvazione progetto di fattibilità economica e finanziaria. Importo Euro 563.000,00”;
- n. 260 del 29 dicembre 2022 nel quale è riportato che “… con nota acquisita al prot. n. 61619 del 27.12.2022 è stato trasmesso il progetto – studio di fattibilità tecnico-economica dell’impianto di videosorveglianza da candidare a finanziamento a firma dell’ing. Leonardo Lembo e dell’arch. Filippo Guerra a titolo completamente gratuito, ai sensi dell’art. 6 del "Regolamento Comunale per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di cui all'art. 36, comma 1 del D. Lgs. 18/04/2016 n° 50 e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici", approvato con D.C.C. n. 44 del 26/04/2017, il quale prevede che i professionisti hanno la facoltà di mettere a disposizione dell'Amministrazione comunale, gratuitamente e senza pretese di alcun compenso, i progetti per la realizzazione di opere pubbliche a favore della città di Lucera, dell’importo complessivo di € 265.000,00 di cui € 250.000,00 a valere sul finanziamento del Ministero ed € 15.000,00 quale quota di cofinanziamento a carico del Comune …”.
Nel merito delle anzi dette prestazioni dei due Professionisti, mi permetto di ricordare che, per stipulare efficaci e validi contratti, anche eccezionalmente a titolo gratuito, l’invocato (e contestato) art. 6 del "Regolamento Comunale ...” (si legga in proposito la nota di diffida inviata dall’Associazione di Intesa sindacale degli Architetti e Ingegneri liberi professionisti italiani all’ex Sindaco visionabile al seguente link https://www.inarsind.org/wp-content/uploads/2017/12/2017_12_20-INARSIND-richiesta-modifica-regolamento-Lucera.pdf ), approvato durante la passata “Amministrazione Tutolo”, andrebbe, a mio modesto avviso, quanto prima adeguato al nuovo CODICE dei CONTRATTI laddove quest’ultimo prevede che “… Le prestazioni d’opera intellettuale NON POSSONO ESSERE RESE DAI PROFESSIONISTI GRATUITAMENTE, salvo che in casi eccezionali e previa adeguata motivazione. Salvo i predetti casi eccezionali, la pubblica amministrazione garantisce comunque l’applicazione del principio dell’equo compenso …”.
Tornando invece al tema della SICUREZZA URBANA (molto avvertita in questi ultimi tempi a Lucera!), è bene che si sappia che tra le attribuzioni dei Sindaci (comma 4-bis dell’art. 54 del D. Lgs. 267/2000 modificato dalle “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” in vigore già dal 22 aprile 2017) è stabilito che essi adottino provvedimenti “diretti a prevenire e contrastare l'insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, la tratta di persone, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili, ovvero riguardano fenomeni di abusivismo, quale l'illecita occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all'abuso di alcool o all'uso di sostanze stupefacenti”.
A tutt’oggi, purtroppo, i CONSIGLI COMUNALI succedutisi a Lucera non hanno ancora provveduto ad adeguare lo STATUTO mediante l’integrazione di quelle intervenute attribuzioni sindacali emanate dal Legislatore statale (!?)
Le LINEE PROGRAMMATICHE dell’ex Sindaco di Lucera sig. Tutolo Antonio, approvate dalla sua Giunta nel novembre del 2019, PREVEDEVANO NULLA in merito; quelle dell’attuale Sindaco sig. Pitta Giuseppe accennano a qualcosa nel paragrafo “SICUREZZA & LEGALITA’” riportante che “uno dei maggiori problemi riscontrati nel nostro territorio è il fenomeno dei furti a danno delle Aziende Agricole. Si propone l’attivazione di una rete di videosorveglianza delle vie d’accesso alla Città con lettura delle targhe, al fine di individuare il transito dei veicoli e ricostruire gli spostamenti di quelli sospetti. Attivazione ed implementazione delle rete di sorveglianza in corso di installazione all’interno del perimetro urbano al fine di reprimere e prevenire atti vandalici e microcriminalità…”.
Antonio Chiella
