Spazio disponibile banner disponibile banner disponibile banner disponibile




News       Pubblicata il
NEWS


La profezia di Mario Trematore: "Papa Francesco non è morto è risorto".




La profezia di Mario Trematore:

La profezia di Mario Trematore: "Papa Francesco non è morto è risorto".

Intervistato tre anni fa nel corso di una trasmissione televisiva, l'architetto foggiano che salvò la Sacra Sindone da uno spaventoso incendio divampato nel Duomo di Torino quando era funzionario dei Vigili del Fuoco, parlando di Papa Francesco affermò che il Santo Padre era Gesù sulla terra.
di Giuseppe Zingarelli
Nella notte tra il 3 e 4 dicembre 1532, un incendio divampato nella Cattedrale di Chambèry, in Francia, rischiò di distruggere la Sacra Sindone. Le fiamme causarono notevoli danni al tessuto sindonico poi riparato nel 1534 dalle suore clarisse della piccola cittadina francese. Dopo 465 anni, incredibilmente, la storia si ripetè a Torino, città nella quale la Sindone è conservata sin dal 1578, quando vi giunse proprio da Chambèry, antica capitale del Ducato dei Savoia. Nella notte tra l'11 e il 12 aprile 1997, infatti, un incendio scoppiò a Palazzo Reale. Le fiamme si propagarono velocemente alla Cattedrale del capoluogo piemontese, devastando la maestosa Cappella del Guarini, costruita tra il Duomo e il Palazzo Reale. Dal 1694, infatti, la Sindone, salvo qualche breve periodo, è custodita nella meravigliosa cappella realizzata dal
frate-architetto nativo di Modena. La sera in cui a Torino divampò lo spaventoso rogo, il Sacro telo era stato spostato sotto l'altare maggiore del Duomo, in quanto la cappella era interessata da lavori di ristrutturazione.
Mario Trematore quella sera era a casa quando fu chiamato dalla moglie che, uscita sul balcone, aveva visto un’altissima e densa colonna di fumo sovrastare il cielo di Torino. Il professionista, all'epoca funzionario dei Vigili del Fuoco, dopo aver chiamato il Comando che gli confermò lo scoppio dell'incendio in Cattedrale, indossando in tutta fretta una giacca da montagna rossa e il casco da pompiere, uscì dalla sua abitazione. Nel volgere di pochi minuti, con la sua auto, si precipitò sul posto per aiutare i colleghi, i quali, a rischio della loro vita, stavano cercando in tutti i modi di domare le spaventose lingue di fuoco che minacciavano di far crollare la seicentesca cupola. Colpendo ripetutamente con una mazza di ferro la teca di vetro antisfondamento, Trematore riuscì a romperla e, dopo aver caricato sulle spalle la cassetta di legno rivestita d'argento e pietre preziose che conteneva la Sindone, la portò al sicuro tra gli applausi dei colleghi e dei presenti assiepati fuori dal Duomo. La notizia fece il giro del mondo. Da bambino, Mario Trematore, nato a Foggia 72 anni fa, il 10 febbraio 1953, nel reparto Maternità del vecchio Ospedale del capoluogo dauno, sito all'epoca in via Arpi, oggi sede del Dipartimento di studi umanistici della locale Università, conobbe Padre Pio. Per ben due volte si recò da lui. La chiaroveggenza del Santo frate di Pietrelcina aveva già visto che quel bambino, in futuro, avrebbe salvato il lenzuolo in cui Giuseppe di Arimatea, quasi duemila anni fa, avvolse il corpo esanime di Gesù dopo la crocifissione. Secondo la tradizione cristiana la morte di Gesù avvenne il 7 aprile dell'anno 30. Altri studiosi, invece, affermano, che la morte del Risorto avvenne il 3 aprile dell'anno 33, una ipotesi, questa, basata sulla considerazione che il giorno della Pasqua ebraica, quell'anno, cadeva di venerdì. Altri biblisti sono giunti ad un'altra conclusione. La data della morte di Gesù sarebbe avvenuta il 27 aprile dell'anno 31. Gli ultimi tre Pontefici della storia della Chiesa hanno guidato la barca di Pietro nelle alterne vicende degli ultimi 47 anni. Tutti e tre, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco, hanno rigraziato di persona l'ex vigile del fuoco per aver salvato il Sacro lino. Una particolarità. Papa Wojtyla, Papa Ratzinger e Papa Bergoglio nel corso del loro Pontificato si sono recati a San Giovanni Rotondo a pregare sulla tomba di Padre Pio. La vita di Mario Trematore, dalla notte del salvataggio della Sindone, è molto cambiata. La sua esistenza è protesa ad aiutare i meno fortunati, gli indigenti, gli emarginati, gli ultimi. Gira il mondo testimoniando la fede. È stato in Palestina, negli Stati Uniti, a Dallas e Los Angeles, in Francia, a Lione e Parigi, in Israele a Gerusalemme, in Spagna a Santiago de Compostela, in Portogallo, a Porto e Lisbona, in Svizzera, in Lituania, a Vilnius, città in cui il pittore Eugeniusz Kazimirowski terminò di dipingere l'immagine di Gesù Misericordioso, commissionatagli da santa Faustina Kowalska a seguito di una apparizione nella quale Gesù stesso le chiese di far ritrarre la sua immagine per diffondere nel mondo la devozione alla Divina Misericordia. Per tre anni, dal 2022 al 2024, l'architetto foggiano si è recato a Sighetu Marmatiei, città della Transilvania, in Romania per svolgere attività di volontariato con Padre Massimo Nevola S.J., superiore dell’Ordine dei Gesuiti, Rettore della chiesa romana del Caravita e Assistente Nazionale Comunità di Vita Cristiana CVX.
Sighetu Marmatiei è una cittadina della Romania, al confine con l’Ucraina, dove Padre Massimo Nevola S.J. da molti anni si occupa di seguire il Progetto Quadrifoglio ONLUS per rispondere a gravi emergenze: i bambini orfani o abbandonati, che spesso “vivono” precariamente per strada, la prostituzione minorile e i profughi ucraini. Sighetu Marmatiei è, inoltre, la città natale di Elie Wiesel autore del romanzo autobiografico dal titolo “La notte”, che racconta le esperienze del giovane scrittore, ebreo ortodosso, deportato insieme alla famiglia nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald negli anni 1944-1945, al culmine dell'Olocausto, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nel racconto, ogni cosa viene invertita, ogni valore distrutto, "Qui non ci sono padri, fratelli, amici (…) ognuno vive e muore in solitudine".
Qualche tempo fa, Trematore ha istituito anche una Associazione, “Mandylion Fraternitas", le cui finalità sono pregare per gli ammalati e fare opere di carità. L' Associazione ha raccolto dei fondi, poi devoluti ai Padri Camilliani, al fine di realizzare due casette per i terremotati di Haiti. Nell'ottobre 2024, Trematore ha anche scritto una lettera al Presidente russo, Vladimir Putin, e l’ha consegnata a S.E. Ivan Saltonovsky, Ambasciatore russo presso la Santa Sede a Roma, unitamente ad un'icona di San Nicola, una maglietta con il logo del Cistogramma recante la scritta della comunità 'Mandylion Fraternitas' e un quadro con l'immagine del Volto della Sacra Sindone da portare in dono a Putin. La Sindone rappresenta un messaggio d’amore e invita tutti i popoli della terra a vivere riconciliati nella pace.
Il 17 aprile 2022, intervistato dalla giornalista Ingrid Muccitelli nel corso della trasmissione 'Unomattina', in onda su Rai1, l'architetto foggiano ha parlato anche del compianto Pontefice, affermando: " Papa Francesco è Gesù sulla terra. Pertanto, Papa Francesco lo scorso lunedì di Pasqua non è morto ma è risorto.
(Vds Unomattina, trasmissione del 17•4•2022).

Torna indietro
Stampa
powered by: mediaweb graphic
APRI »