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Sanità       Pubblicata il
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La mala sanità non è solo nelle strutture ma anche...




La mala sanità non è solo nelle strutture ma anche...

La mala sanità non è solo nelle strutture ma anche...

Riceviamo la segnalazione di una signora che dopo essere caduta ci racconta la sua storia.
Per ovvie ragioni di privacy non nomineremo i nomi degli attori dell'accaduto.

Gent.ma redazione di studio9tv,
sono la signora..........e vi scrivo per portarvi a conoscenza di quanto mi è accaduto il giorno......alle ore 13,15 circa, mentre mi alzavo dalla sedia a rotelle, che ho in dotazione perchè ho difficoltà nel camminare, sono caduta.
Mia figlia ha subito chiamato il 118 che è subito intervenuto e sono stata soccorsa e portata all'ospedale di Lucera, al pronto soccorso. Al pronto soccorso sono stata immediatamente visitata dal medico e dagli infermieri di turno che mi hanno medicato e messo due punti sulla fronte, perchè nel cadere mi sono rotta gli occhiali e un'asticciola si era conficcata sulla fronte, e perdevo molto sangue e avevo dei forti dolori alla spalla e braccio sinistro. Il medico dopo avermi visitato mi manda a fare i raggi.
Dopo essere stata sottoposta a reggi e tac mi è stato riferito che avevo subito una "frattura della testa e del collo omero sin con distacco del trochite omerale" (come da referto della radiologia).
Nel rientrare nel pronto soccorso, il medico ha contattato l'ospedale di San Severo per una consulenza ortopedica, perchè avrei dovuto essere immobilizzata e forse ingessata.
Fin qui tutto è andato normale, ora però inizia la triste storia.
Dopo aver aspettato molte ore nel pronto soccorso, finalmente, mi trasportano all'ospedale di San Severo per la consulenza ortopedica, visto che a Lucera manca.
Giunta a San Severo al pronto soccorso chiamano il medico reperibile di ortopedia che arriva dopo moltissimo tempo mi guarda un po' la spalla, vede i raggi e conferma che dovevo essere immobilizzata e con una sorta di superficialità ed indifferenza (considerata anche la mia età avanzata e le mie grida di dolore) mi viene detto che era inutile che mi avevano portato a San Severo perchè potevano immobilizzarmi a Lucera.
Ma non finisce, perchè, altra storia più triste, un suo assistente che era presente, dopo aver sentito che dovevo immobilizzarmi con, mi dicono tutor, è intervenuto offrendosi subito disponile ad indicarmi una sanitaria di sua conoscenza di San Severo, a questo punto il medico gli dice "guarda che le signore non sono di San Severo". Dopo aver sentito anche sta storia ho pregato i miei familiari di non intervenire sull'accaduto mentre l'ortopedico mi stava preparando il certificato della diagnosi da lui stesso firmato, dott....... che nel certificato scrive che l'immobilizzazione deve essere fatta al Pronto Soccorso di Lucera.
Rientro a Lucera, ovviamente distrutta ancora dal dolore, e il personale del pronto soccorso di Lucera, con molta attenzione e cura mi hanno immobilizzata, anche se i poverini non essendo ortopedici, avevano anche timore di potermi creare altri problemi. La mia giornata sanitaria termina verso le 21,00 rientrando a casa accompagnata dai miei familiari.
Questi sono i fatti che mi sono accaduti, ora vi scrivo affinchè vi facciate tramite con chi di dovere per evidenzia alcune cose.
Prima di tutto devo dire GRAZIE DEL COME SONO STATA SOCCORSA E TRATTATA DAL 118, E DAI MEDICI E INFERMIERI DEL PRONTO SOCCORSO DI LUCERA, mentre voglio evidenziare la inefficienza di San Severo e vi spiego il perchè.
L'ospedale di San Severo ha un reparto di ortopedia e traumatologia con tanto di primario il dott..... e personale medico ed infermieristico, cosa che a Lucera mi è stato detto non c'è più, ora se viene chiesta una consulenza ad un reperibile, secondo voi dopo quanto tempo deve arrivare il medico in ospedale ?, mi dicono mezz'ora al massimo, e invece il dott......arriva dopo, molto dopo. Il medico per la reperibilità percepisce altri soldi per quel servizio, poi essendo lui lo specialista era o no compito suo fasciarmi ?, e invece si lava le mani mandandomi a Lucera, dove non c'è un ortopedico.
Altra cosa che voglio dire, sperando che qualcuno intervenga, possibile che ci siano all'interno di un ospedale pubblico medici e infermieri che indicano negozi o strutture private a cui rivolgersi, perchè il medico dice al suo assistente, non sono di San Severo, come per farlo stare zitto.
Mi auguro che vogliate pubblicare questa mia segnalazione del come noi poveri pazienti siamo trattati, e non solo perchè non abbiamo le strutture ma anche per il personale che ci lavora.
GRAZIE


Questa è un'altra storia di mala sanità che non avremmo voluto raccontare, ma dobbiamo segnalarla comunque alla Direzione dell'Asl Foggia, perchè l'ospedale di Lucera è ancora sotto la propria dipendenza, mentre San Severo è, e sarà ancora ASL Foggia.

Chiudiamo con l'augurio che dopo il definitivo passaggio al Policlinico di Foggia, l'ospedale di Lucera possa avere quel tanto auspicato potenziamento di mezzi e personale.


(lettera integralmente pubblicata così come ricevuta)

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