Ricordato in tutta Italia il 55° Anniversario della morte di padre Pio
Lucera ricorda padre Pio nonostante il freddo e la pioggia
Il religioso Gianfranco Grasso, animatore del gruppo di preghiera Padre Pio, come ogni anno anima ed organizza l'ora di preghiera nella piazza centrale ove in mostra la statua di padre Pio, raccogliendo fedelissimi al Santo per la recita del Rosario e qualche ricordo sul frate cappuccino. Quest'anno la pioggia forte non ha voluto far festeggiare il Santo in piazza e la manifestazione religiosa di affetto nei confronti di p. Pio si è svolta nella "casa Santuario" di Gianfranco Grasso, che ha iniziato il momento di preghiera e meditazione durato 40 minuti, parlando anche di Padre Maestro, papa Francesco...di quanto ci invita ad essere diversi da quello che siamo. Poi la parola alla professoressa Loreta Nunziata, apostola del bene, scrittrice di testi santi, che ha dedicato per l'occasione a Lucera, dei versi inediti proprio per omaggiare il frate dei miracoli:
SACERDOTE SECONDO IL CUORE DI DIO
(Proteggici da ogni male)
Padre Pio uomo di Dio, parlava di Dio.
E' stato l'Alter Cristus, di Lui testimone,
ha detto: "farò più chiasso da morto che ora
che sono in vita. Chiedi cio di cui hai
bisogno e con la preghiera di mando segni,
guarigioni, grazie e miracoli per intercessione
sul nostro Dio". Indimenticabile Santo
prega per noi. Hai partecipato alla
Croce di Cristo. Il Signore e padre Pio
hanno versato sangue per le nostre anime.
E' stato un cappuccino al fronte,aveva
una grande compassione per tutti
coloro che soffrivano a causa della guerra
(la prima guerra mondiale) e prestava un grande
supporto spirituale ai feriti, alle madri,
ai parenti dei caduti e intervenne cosi
miracolosamente a salvezza di alcuni
uomini. E' noto dopo l'umiliante
sconfitta a Caporetto al Generale Cadorna
fu attribuita tutta la responsabilità,
fu deposto dall'incarico, era disperato,
era solo e con una pistola in mano
meditava di togliersi la vita. Improvvisamente
trovò dinanzi a sè un frate cappuccino
che in nome di Dio lo invitava a deporre
l'arma. Dopo molti anni il Cadorna
riconobbe su un ritaglio di giornale
il suo salvatore era il famoso
taumaturgo del Gargano, con la cui
compassione si era spinto nella sua
tenda per evitargli la disfatta della sua
vita eterna. E' bello riunirsi e pregare
davanti alla tua statua qui a Lucera
come gruppo orante, memorarti, ringraziarti,
ognuno di noi ha
ottenuto grazie e tu hai promesso
di aspettarci come figli spirituali davanti
alla porta del Paradiso, ci accompagni, preghi per noi.
Grazie, grazie grazie: Alleluia, Amen
A conclusione Giuseppe Saldutto, Vice Presidente dell'Associazione Pro Padre Pio - l'Uomo della Sofferenza di Torino, che ha voluto ricordare la vita e non la morte di p. Pio, affermando che il cappuccino ha donato tutta la sua vita lavorando sodo 24 ore su 24 per il bene comune. A favore dell'umanità, dedicando tutto il suo tempo alla confessione e ai poveri di spirito. Alla fine della riunione casalinga di preghiera e commemorazione, Gianfranco Grasso, ha offerto dei biscotti ai presenti che hanno gradito l'omaggio. Saldutto ha donato alcuni libri su padre Maestro al suo amico Gianfranco Grasso in segno di ringraziamento per il tempo che offre spontaneamente per Lucera, per la Chiesa e per padre Pio. Tutti a casa muniti di ombrello.
D.A.
