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L'on. Gianni Alemanno domani a Bari per un "Movimento nuovo"




L'on. Gianni Alemanno domani a Bari per un L'on. Gianni Alemanno domani a Bari per un L'on. Gianni Alemanno domani a Bari per un

L'on. Gianni Alemanno domani a Bari per un "Movimento nuovo"


Domani 10 novembre, alle ore 17.30, presso l’Hotel Excelsior di Bari (via Giulio Petroni 15) si terrà un incontro organizzato dal Forum per l’Indipendenza italiana durante il quale l’on. Gianni Alemanno illustrerà il Manifesto politico di Orvieto sul quale troverà fondamento un nuovo movimento politico.

L’incontro, che sarà introdotto dall’avv. Paolo Scagliarini, è stato voluto a Bari che storicamente rappresenta un luogo naturale per la destra sociale e laboratorio politico nel quale pensare, progettare e sperimentare nuove formule risolutive di problemi che attagliano il Popolo.



Indipendenza nazionale e sovranità popolare, centralità dello Stato e dell’interesse comunitario sono stati individuati quali punti cardine per muoversi nella profonda crisi che sta attraversando non solo l’Italia ma l’occidente del quale l’Italia fa parte calamitando, al tempo stesso, le aree di dissenso che si stanno formando contro le imposizioni derivanti dalla transizione green, contro la liberalizzazione del cibo artificiale, contro i tentativi transumanisti di manipolare l’essere umano.

Questo nuovo movimento, politico ma anche metapolitico, nasce come esperienza plurale, esaltando la partecipazione attiva di tutti coloro che si ritroveranno nei punti del manifesto di Orvieto. Non un nuovo movimento personale come i tanti in circolazione, ma una comunità politica in cui le differenti storie di origine diano vita ad una sintesi virtuosa in grado di costruire un nuovo modello sociale, alternativo a quello dominante.

Un movimento politico ma anche metapolitico che punta a diventare punto d’incontro sia di soggetti politici per il cambiamento che di liste civiche e di rappresentanze sociali aumentando il suo carattere non ideologico, a vantaggio di un radicamento sociale e territoriale, recuperando i delusi degli attuali partiti politici alla politica che deve essere innanzitutto partecipata marcando ancor di più la propria distanza rispetto al liberismo dominante e ai poteri forti nazionali e internazionali.

Avv. Paolo Scagliarini

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