Dimensionamento scolastico a Lucera, tutto come previsto da "Azione"
Come da noi già ampiamente trattata la questione del dimensionamento scolastico, anche a Lucera, ieri, in tarda serata, la Giunta regionale ha deliberato in merito, e diamo a Cesare quel che è di Cesare e cioè, ci sono voluti alcuni interveti politici in merito a cominciare dalla Giunta lucerina che ha sempre mantenuto la tesi del "nessun dimensionamento". Una nota particolare spetta all'iniziativa intrapresa dalla Dirigente scolastica dell'ITET, Laura Flagella, partita alla volta di Bari e un importante sostegno ricevuto dal gruppo regionale di "Azione" con Sergio Clemente e dell'assessore regionale all'istruzione Sebastiano Leo, più volte contattato anche dall'assessore lucerina Maria Barbaro. Ci spiace la quasi assenza del consigliere regionale lucerino, Tutolo, tirato forse a forza all'interno della questione solo, probabilmente in contrapposizione all'amministrazione Pitta, ma questa è la politica di casa e ne parleremo in altra sede.
La notizia che Lucera non subirà nessun accorpamento o fusione lascia tutti contenti e soddisfatti, ma leggendo le carte regionali, non possiamo evidenziare un comportamento anomalo e scorretto quello che si legge nella
"Delibera n. 1 del Consiglio d'istituto della Bozzini-Fasani del 05/09/2023.
Mantenimento dell'attuale assetto. Con nota prot. n. 5781 del 07/12/2023 si chiede di valutare nell’eventualità della sua fusione con l’I.C. Tommasone Alighieri (così come previsto dall’Ipotesi di riorganizzazione regionale) di intitolare la nuova scuola a San Francesco Antonio Fasani.
Mantenimento dell’attuale assetto. In subordine, ai fini di una più equilibrata redistribuzione, accorpamento di n. 50/70 unità da sezioni distaccate degli altri IC all’IC BOZZINI-FASANI"
Certo ognuno cercava di salvare la pelle, ma come sempre, alcuni detti non sbagliano mai..."mors tua vita mea".
Chiudiamo con le dichiarazioni che ci ha rilasciato l'assessora all'istruzione del Comune di Lucera, Maria Barbaro.
"Apprendiamo della delibera della Regione Puglia che ha scongiurato la perdita di autonomia di istituti scolastici nel Comune di Lucera. Tale delibera è stata siglata e fortemente voluta dal Consigliere Regionale Sergio Clemente e dell’Assessore all'Istruzione Sebastiano Leo che ha recepito le indicazioni del territorio e dell'amministrazione comunale, anche dopo la visita a Lucera promossa dal mio Assessorato e dalla Consigliera Rossella Travaglio. Nel corso dell'incontro a Lucera direttamente presso l'I.C. Bozzini-Fasani, l'Assessore Regionale, accompagnato personalmente dal Consigliere Regionale di Azione Sergio Clemente, con il quale abbiamo instaurato una fattiva collaborazione, ha potuto rendersi personalmente conto della situazione locale e dei potenziali danni derivanti da un eventuale dimensionamento. Sappiamo quanto sia stato impegnativo coniugare tutte le esigenze, proprio perché tale impegno è stato vissuto insieme.
Colgo l’occasione per ringraziare l'Assessore Sebastiano Leo ed il Consigliere Regionale Sergio Clemente, nella sensibilità che hanno posto nei confronti della comunità lucerina. Tale fattiva collaborazione ci ha permesso di crescere professionalmente, salvaguardare le famiglie, i posti di lavoro locale e rendere la città più appetibile e meno priva di servizi".
Pur riconoscendo decisivo l'intervento politico, dobbiamo menzionare anche quello sindacale della FLAI CGIL regionale, e delle due Dirigenti scolastiche della Manzoni-Radice e del Tommasone-Alighieri, che si erano attivate già da mesi per sollevare la questione.
Speriamo, infine, di non riprendere più questo argomento, e chiudiamo nel ricordare che, comunque, nessuna scuola sarebbe stata chiusa, e nell'eventuale dimensionamento non era mai entrato in discussione l'ITET Vittorio Emanuele II° di Lucera.
(A.B.)
